La classe non è acqua. Figuriamoci nella nuova carta dei vini di Armani Bamboo Bar a Milano. Dall’aperitivo all’after dinner il locale ha concepito un nuovo servizio di degustazione di grandi bottiglie anche al calice. La cui qualità è assicurata dall’impiego del Coravin, che consente la completa conservazione dei vini anche dopo l’apertura della bottiglia.
La nuova carta comprende pertanto pregiate etichette italiane e internazionali e abbinamenti ad hoc con piatti stagionali a volte persino inconsueti o addirittura spiazzanti. Motivo in più per provarli.
Tra i vini selezionati troviamo: Casanova di Neri Brunello di Montalcino Certaldo 2012, Bolgheri Sassicaia Tenuta San Guido 2016, Gaja Barolo Sperss Nebbiolo 2013, Quintarelli Giuseppe Amarone della Valpolicella 2009, Gaja Langhe Gaja & Rey 2017, Argiolas Turriga Isola dei Nuraghi 2003, Antinori Cervaro della Sala 2018. Quindi non mancano i francesi con Aurèlien Verdet Nuits-St. George 1er Cru Aux Boudots 2008 Borgogna o Chateau La Tour Carnet Haut – Médoc Grand Cru Classé 2011 Bordeaux.
Né mancano gli spumanti con Antica Fratta Essence Brut Satèn o Uberti Brut Rosè Francesco I, e gli champagne tra cui Brut Rosé Delamotte e Laurent- Perrier Brut Millesimato 2008; per continuare con i bianchi, i rossi, i rosati e i vini da dessert.
Mentre lo l’Executive Chef Francesco Mascheroni, ha concepito tra l’altro in abbinamento piatti quali Gambero di Mazara, passatina di ceci di Spello, olio al rosmarino, il baccalà mantecato, polenta soffiata, la tartare di fassona, olio affumicato, i bocconcini di vitello alla milanese, maionese ai capperi di Pantelleria, i cantucci alle mandorle. Piatti di carne e pesce impreziositi da eccellenze del territorio, proponendo così un viaggio del gusto dell’Italia da Nord a Sud.