La storica società francese di consulenza tecnologica e digitale Capgemini Research Istitute, fondata da Serge Kampf nel 1967 a Grenoble, ha da qualche settimana reso noti i risultati di un proprio sondaggio sulle ultime tendenze ad acquistare un autoveicolo.
L’indagine ha coinvolto ben 11 paesi, quali Cina, Francia, Germania, Gran Bretagna, India, Italia, Norvegia, Olanda, Spagna, Svezia, Usa, raggiungendo un campione di circa 11 mila consumatori. I dati più sorprendenti rilevati dall’Istituto riguardano i Millennials, i giovani nati tra gli anni 80’ e 90’, per i quali si registra una netta inversione di tendenza rispetto al pre-covid. In effetti se prima dell’emergenza Coronavirus fossero, nella maggior parte dei casi, decisamente restii all’acquisto di un’auto (il 79% non ne sentiva l’esigenza) oggi è invece decisamente l’opposto, nel dettaglio è emerso che, a livello globale, del 35% di coloro che intendano acquistare nel 2020 una vettura ben il 45% appartiene alla Generazione Y.
Nel caso specifico del nostro paese il dato si assesta al 53%, dietro solo a Cina e India rispettivamente al 65% e 58%, è invece nettamente inferiore la percentuale registrata in Olanda ferma al 27%.
Questa inversione di marcia è da attribuire principalmente ai timori e alle precauzioni del post lockdown per le quali si sta cercando di evitare la condivisione dei mezzi e l’utilizzo dei trasporti pubblici con conseguenza che sempre più persone considerino una necessità il possesso della macchina, sinonimo di sicurezza, autonomia e libertà.
L’unico freno a gravare però sulla scelta dei Millennials riguarda la spesa economica, i dati di Capgemini appaiono anche in questo caso emblematici, ben il 51% dei consumatori non intenzionati a comprare una vettura ne attribuisce la causa all’indisponibilità economica, in molti casi tristemente accentuata proprio dalle conseguenze della crisi sanitaria.
Riprendendo i dati su questa situazione l’Istituto francese ha voluto infine rivolgersi alle case automobilistiche di tutto il mondo invitando loro ad assecondare il più possibile le esigenze economiche e di stile dei Millennials attraverso pacchetti commerciali più flessibili, incentivi mirati e soluzioni più ecologiche, meglio se presentate direttamente sui social media considerando l’elevata frequentazione giovanile di queste piattaforme. A questo punto la scelta del mezzo sarebbe più facile ed immediata, più vicina all’effettive intenzioni d’acquisto del giovane e garante di 4 aspetti fondamentali: tecnologia, affidabilità, comodità e personalizzazione.