Il patrimonio culturale del nostro Paese deve buona parte dalla propria ricchezza alle centinaia di piccoli borghi medievali di cui le nostre pianure, colline e montagne sono costellate. Da nord a sud l’Associazione de I Borghi Più Belli D’Italia ha stilato un elenco dei più affascinanti e suggestivi complessi medievali del Belpaese.
Nel cuore delle Madonie si trova Petralia Soprana oggi fiore all’occhiello della produzione siciliana di violini, mandolini, chitarre, zampogne e pifferi. I suoi due principali luoghi di interesse sono la chiesa di Santa Maria di Loreto e la chiesa dei Santi Pietro e Paolo i cui due campanili sono tra loro collegati da un lungo colonnato.
A nord della Calabria si sviluppa su un’alta collina Morano Calabro di cui ricordiamo il ricco patrimonio scultoreo donato alla città dal Bernini, di interesse è anche la chiesa-museo di Santa Maria Maddalena.
Arrivando al Lazio raggiungiamo il borgo di Sermoneta protetto da una possente cinta muraria e dominato dal suggestivo Castello Caetani, tra le strette vie cittadine ritroviamo la cattedrale di Santa Maria, l’abbazia di Valvisciolo e la loggia dei mercanti.
Tra i borghi d’Abruzzo degno di nota è Pacentro affacciato sulla Val Peligna nei pressi della Maiella. Simbolo della cittadella sono le tre alte torri del castello Caldora che la sovrastano e fungono da scenografia perfetta per la rievocazione storica di epoca novecentesca delle gesta dei Principi Caldora, signori del Borgo, solitamente in programma la terza settimana di agosto.
Bevagna è il nome del borgo umbro per eccellenza, circondato da una lunga cinta muraria con sei porte ancora intatte custodisce gioielli architettonici quali il teatro Torti, la chiesa romanica di San Silvestro, quella di San Michele Arcangelo e il Palazzo Consoli risalente al 1270.
Tra le colline del Chianti, immerso nella Val d’Elsa, troviamo Certaldo noto per essere la cittadina natale del poeta Boccaccio la cui casa è oggi un museo ricco di opere artistiche e letterarie tradotte e illustrate di alcuni tra i massimi artisti europei come Salvador Dalì.
Nel cuore della provincia piacentina si scorge Castell’Arquato della cui Rocca viscontea restano le mura esterne, le torri difensive e il museo medievale. Altri luoghi di fondamentale interesse sono l’Ospedale di Santo Spirito, il torrione Fernese, il palazzo del Podestà e la Collegiata (chiesa risalente al 756).
Salendo in Veneto, precisamente tra i Colli Euganei, raggiungiamo Arquà Petrarca, il cui nome venne modificato in onore del poeta che vi visse negli ultimi anni di vita non senza lasciare traccia, gli si deve infatti la ristrutturazione di un edificio trecentesco non molto distante da altri tre luoghi di interesse turistico quali l’Oratorio di Santissima Trinità, la Loggia dei Vicari e la chiesa di Santa Maria Assunta.
Nel cremonese troviamo poi Soncino, città sede del museo della stampa, della Pieve di Santa Maria Assunta del XII secolo e della Rocca Sforzesca restaurata nel 1895 da Luca Beltrami, stesso architetto che si occupò del recupero del Castello Sforzesco di Milano.
Infine tra i Borghi medievali rinomati dall’Associazione de i Borghi Più Belli D’Italia troviamo Apricale, cittadina ligure situata nei pressi di Bordighera in grado di offrire ai suoi visitatori luoghi ricchi di storia, arte e tradizione, tra questi ricordiamo Piazza Torracca, il Castello della Lucertola e la Chiesa della purificazione di Maria Vergine.