Dopo 4 anni di ricerche e più di 60 tentativi fatti per trovare i giusti equilibri di gusto, tonalità e ingredienti, il colosso francese Lvmh ha presentato, tramite Moet & Chandon, il suo nuovo mescolato per aperitivi che si ispira nel nome e nell’aspetto all’iconico Spritz italiano. Battezzato Chandon Garden Spritz, il nuovo cocktail a base di succo di frutta naturale e spumante delle tenute argentine del brand si presenta infatti come valida alternativa alla classica offerta di Aperol e Campari, da sempre sinonimo nel mondo di aperitivo, di cui sarà così messa inevitabilmente a repentaglio storicità e credibilità.
Seppur nato con il nobile intento di omaggiarli, scegliendo appositamente il termine “Spritz”, il rischio tangibile è che tuttavia, non solo si crei confusione nell’utente sull’autenticità dello stesso, ma soprattutto che si inneschi una vera e propria sfida al made in Italy. Il prezzo d’accesso del nuovo prodotto è comunque decisamente superiore a quanto offerto da Aperol, una bottiglia da 0,75 litri del mescolato francese è infatti venduta a 19,99€.
Come dichiarato a Bloomberg da Philippe Schaus, ceo di Moët Hennessy, tra gli obiettivi dell’azienda spicca ora la necessità di spingere il nuovo Spritz come sinonimo di sfogo per chi dopo mesi di limitazioni vorrà finalmente staccare la spina, individuando bar e ristorante come luoghi perfetti in cui tornare a godersi la libertà. Anche favorito da ciò, il gruppo di Bernard Arnault prevede per il prossimo periodo di recuperare le perdite del 2020 tornando a crescere proprio a partire dal settore enoico e dei liquori.