La dodicesima edizione del Premio Guido Carli si è tenuta ieri 7 maggio presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica di Roma e ha finalmente svelato le 14 personalità che si sono fatte valere nel mondo dell’imprenditoria, dello spettacolo e dell’impegno sociale.
Un chiaro omaggio alla memoria e all’eccellenza italiana che dev’essere premiata e spronata nel migliorarsi sempre, anno dopo anno, per portare in alto il valore del Made in Italy in tutto il mondo. La fondatrice della fondazione ha inoltre proposto di istituire quella che ha ridefinito la “Giornata nazionale della Rinascita”, un esplicito messaggio verso le più alte cariche dello stato al fine di investire sul futuro dopo questo anno di dura sofferenza.
Dal mondo dell’haute couture è stato premiato Marco Bizzarri, il CEO della maison Gucci che punta a creare con il suo team un sistema moda sempre più circolare e attento alle dinamiche ambientaliste. Da sempre impegnato nel settore business del brand, Bizzarri ha ricevuto il premio Guido Carli dalla giurata Lavinia Biagiotti.
Durante la consegna dell’award, il presidente della giuria Gianni Letta ha spiegato come il riconoscimento sia il risultato dello stile italiano di successo della maison che quest’anno ha anche festeggiato cent’anni. Il team del brand è anche cresciuto negli ultimi 4 anni passando da 11 mila a 19 mila dipendenti che si sono anch’essi adeguati ad una produzione aziendale sempre più green ed oggi a emissioni zero.
Il premio, dedicato ai maggiori esponenti del mondo dell’impresa e dell’economia che si sono distinti per il loro costante impegno, viene quindi vinto per tre anni di fila da Marco Bizzarri rinominato Business leader of the year.