Nasce dalla ricerca di un gruppo di appassionati di Verona il primo gin a base di Amarone. Si chiama AmaGin ed è stato realizzato, dopo mesi di attenta ricerca, trovando la sintesi perfetta fra due prodotti profondamente lontani, il gin e l’Amarone.
Questo sodalizio di sentori ed emozioni è stato reso possibile dalla collaborazione con due big del panorama artigianale del Nord-Est, da un lato il rinomato produttore di Amarone della Valpolicella Zenato Winery e dall’altro la storica Distilleria Fratelli Pisoni.
Ginepro, Bergamotto italiano, Liquirizia dell’Asia Centrale e Cannella sono le principali botaniche utilizzate per la produzione, distillate con tecnica di infusione a freddo in acque provenienti dalle Dolomiti del Brenta utilizzando le uve derivanti dal processo di vinificazione da cui si ottiene il prestigioso Amarone.
Non solo gusto ma anche eleganza. La bottiglia che custodisce l’essenza è infatti impreziosita dai disegni realizzati a mano da Serafino Rudari raffiguranti un’antica vigna di Amarone con lunghi rami dai quali Romeo si sporge verso il balcone di Giulietta. A sua volta la bottiglia è protetta da un raffinato astuccio nero.
“Il packaging è molto sofisticato e l’abbiamo studiato a lungo. Anche il tappo contiene il dettaglio delle iniziali del brand con in mezzo un grappolo d’uva. Grazie all’interessenza di tutti questi elementi e concetti, vogliamo trasmettere, ancora prima di assaggiare il gin, un’idea di esclusività ed eleganza che distingua il nostro prodotto da tutti gli altri”. Queste le parole dei produttori di AmaGin.
LEGGI ANCHE: