Era il 1951 quando la Jaguar diede vita al modello C-type, destinato di lì a poco a riscrivere la storia delle competizioni automobilistiche sportive. Fin dal suo debutto le vittorie furono molteplici, dalla 24 ore di Le Mans, vinta ben sette volte, al Gran Prix di Reims, vinto da Stirling Moss, fino alla Mille Miglia italiana. Traguardo dopo traguardo la vettura s’impose così senza troppe difficoltà spinta dall’ingegno aerodinamico, constatabile dalla sua forma straordinariamente fluida progettata da Malcom Sayer, e protetta dall’innovativa tecnologia dei freni a disco, di cui fu nelle competizioni motoristiche precursore.
“Guidata da alcuni dei più ammirati piloti sportivi della storia, la C-type ha gettato le basi per il successo di Jaguar nelle competizioni di lunga durata e da sempre è sinonimo di design e innovazione ingegneristica”. Queste le parole pronunciate di recente da Dan Pink, Jaguar Classic Director, a riprova dei grandi successi del tempo, gli stessi che oggi, in occasione dei suoi 70 anni, Jaguar intende celebrare con il nuovo modello C-type Continuation.
Si tratta di una versione in edizione limitata che verrà prodotta presso lo stabilimento Jaguar Land Rover Classic Works di Coventry e sarà disponibile in appena otto esemplari entro il 2022. La vettura oltre a rispecchiare le specifiche tecniche dell’originale, come il motore da 220 Cv con propulsore a 6 cilindri da 4,4 litri e freni a disco, si affiderà alla più recente tecnologia CAD, attraverso cui Jaguar Classic offrirà per la prima volta ai propri clienti l’opportunità di visualizzare virtualmente, mediante un configuratore online, la propria C-type Continuation, visionandone le 12 varianti cromatiche per l’esterno e le 8 colorazioni per l’interno.