Con passi misurati ma decisi, Harrods — fino ad oggi simbolo del lusso “brand-new” — compie un’importante svolta. Il department store londinese è diventato retailer ufficiale del programma Certified Pre-Owned di Rolex, inaugurando un corner interamente dedicato a segnatempo di seconda mano, autentificati, revisionati e accompagnati da una garanzia internazionale di due anni.
La selezione comprende modelli “storici” e referenze spesso difficili da trovare altrove: orologi di almeno due anni, resi disponibili anche sul sito online di Harrods, sfruttando la portata globale dell’e-commerce.
Un segnale chiaro: l’usato di lusso diventa mainstream
La scelta di Harrods non è casuale, ma riflette un fenomeno più ampio: il mercato del “second hand di lusso” si sta ristrutturando e legittimando. La nascita e l’espansione di programmi ufficiali — come quello di Rolex — rendono l’usato un’opzione valida, spesso con un premio rispetto al mercato tradizionale.
Negli ultimi mesi, il mercato degli orologi di lusso usati ha vissuto una fase di assestamento, dopo anni di speculazione e prezzi gonfiati. In questo contesto, la domanda di trasparenza, certificazione e qualità — assicurata da operatori affidabili — è aumentata sensibilmente.
Il mercato del secondo polso, però, non è immune da oscillazioni. Secondo una recente analisi a livello globale, molti marchi storici — tra cui proprio Rolex — hanno visto una contrazione dei prezzi medi delle loro referenze usate: circa –5,7% nel 2024 su base annua.
In questo scenario, un programma certificato come quello di Rolex/CPO diventa un valore aggiunto importante: autenticità, revisione ufficiale, garanzia. Ma al tempo stesso le aspettative dei clienti devono essere realistiche: l’usato non garantisce sempre “plusvalenza”, specialmente nelle fasce più speculative del mercato.
Cosa cambia per clienti e collezionisti — e perché conviene
- Per i clienti: la possibilità di accedere a orologi iconici con meno attesa rispetto al nuovo, con certezza dell’autenticità e garanzia ufficiale. Harrods — grazie al suo prestigio — offre un punto vendita autorevole, utile in un mercato spesso opaco.
- Per i collezionisti e per il mercato: l’ingresso di grandi nomi del retail nel pre-owned certificato rafforza l’intero comparto, contribuendo a definire standard di qualità e trasparenza; in prospettiva, potrebbe anche stabilizzare i prezzi di mercato.
In ultima analisi, la decisione di Harrods — e di Rolex — segna un punto di svolta: l’usato di lusso non è più riserva di pochi club esclusivi, ma può rappresentare una via credibile e certificata per chi cerca qualità, storia e un approccio più sostenibile (e concreto) al valore.


