Il 15 maggio 2025, Emanuele Rabotti, titolare della storica cantina Monte Rossa di Cazzago San Martino, è stato eletto presidente del Consorzio Franciacorta. Succede a Silvano Brescianini, che ha guidato l’ente dal 2019 e non era più rieleggibile per statuto.
Questa elezione rappresenta un simbolico ritorno alle origini: il padre di Emanuele, Paolo Rabotti, fu tra i fondatori e primo presidente del Consorzio nel 1990.
Un Impegno per la Continuità e l’Innovazione
Nel suo discorso di insediamento, Rabotti ha espresso gratitudine verso i colleghi per la fiducia accordata e ha sottolineato l’importanza della condivisione: “ringrazio di cuore i miei colleghi per la fiducia che mi hanno accordato. È con grande orgoglio che idealmente accolgo questo passaggio di testimone da mio padre, Paolo Rabotti, che nel 1990 è stato tra i fondatori del Consorzio Franciacorta e primo presidente. Per questo nuovo ruolo metterò in campo i suoi preziosi insegnamenti, uno tra tutti ‘Io sono, se noi siamo’, che fu il suo incipit per definire il sistema Franciacorta”
Rabotti guiderà il Consorzio per il triennio 2025-2028, con l’obiettivo di rafforzare l’identità della denominazione, consolidarne il prestigio e affrontare le sfide future legate alla sostenibilità, all’innovazione e ai mercati internazionali.
Insieme a Rabotti, sono stati eletti quattro vicepresidenti, ciascuno con deleghe specifiche:
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Francesca Faccoli per il gruppo economico
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Gualberto Ricci Curbastro per il gruppo territorio, giovani e formazione
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Cesare Bosio per il gruppo ricerca e sviluppo
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Laura Gatti per il gruppo comunicazione.
Questa struttura mira a garantire rappresentanza e coerenza rispetto ai principali ambiti di lavoro del Consorzio, promuovendo un modello gestionale inclusivo e partecipato.
Con la nomina di Emanuele Rabotti, il Consorzio Franciacorta si prepara ad affrontare le sfide future, mantenendo salde le radici storiche e culturali del territorio, e puntando su innovazione, sostenibilità e promozione internazionale.