Il Forte di Bard prosegue la sua tradizione di ospitare grandi mostre dedicate alla fotografia e alla moda, arricchendo lo spazio espositivo delle Cantine con eventi di rilievo. Dal 6 dicembre 2024 al 9 marzo 2025, sarà possibile visitare “Gianfranco Ferré dentro l’obiettivo”, un’esposizione inedita realizzata dal Forte di Bard in collaborazione con il Centro Ricerca Gianfranco Ferré del Politecnico di Milano e CZ Fotografia, in occasione degli ottant’anni dalla nascita del celebre architetto e stilista.
Il percorso espositivo esplora il lavoro di Gianfranco Ferré attraverso un ricco corpus di immagini fotografiche, stampe in bianco e nero e a colori, diapositive, provini e materiali iconografici, arricchiti da abiti, schizzi e disegni. Protagoniste assolute sono oltre 90 opere fotografiche, mai presentate prima, provenienti dalla sezione fotografica dell’Archivio Storico Gianfranco Ferré. Queste immagini portano la firma di otto grandi maestri della fotografia di moda che hanno collaborato con Ferré per iconiche campagne pubblicitarie: Gian Paolo Barbieri, Guy Bourdin, Michel Comte, Patrick Demarchelier, Peter Lindbergh, Steven Meisel, Bettina Rheims e Herb Ritts.
L’esposizione si articola in sei stanze ispirate alla metafora della camera oscura, che raccontano sia il processo produttivo delle immagini – attraverso provini, fotocolor, diapositive e scatti annotati – sia il metodo creativo di Ferré. Sei principi operativi caratterizzano il percorso: comporre, ridurre, enfatizzare, ricalibrare, decostruire, emozionare. Questi concetti collegano il linguaggio fotografico alla visione dello stilista, accostando agli scatti elementi della progettazione come disegni, cartelle materiali e abiti.
L’allestimento offre un dialogo continuo tra il lavoro di Ferré e lo stile distintivo di ciascun fotografo: il rigore compositivo di Barbieri, le inquadrature essenziali di Comte, i chiaroscuri narrativi di Lindbergh, i ritratti intensi di Rheims, la stravaganza di Bourdin, la naturalezza sofisticata di Demarchelier, il classicismo grafico di Ritts e l’interpretazione contemporanea di Meisel.
Attraverso un approccio multidisciplinare e non cronologico, arricchito da tecnologie di realtà virtuale e aumentata sviluppate dal Centro di Ricerca, la mostra restituisce una visione completa del lavoro di Gianfranco Ferré. Lo stilista, riflettendo sul rapporto tra moda e fotografia, scriveva:
“Lo stilista non deve soltanto sapere con chiarezza ciò che vuole, ma anche scegliere l’interlocutore adatto, quello che darà corpo, colore, luce e magia alla sua idea. […] Senza la capacità di creare insieme, di condividere le emozioni, di fare lavorare insieme l’occhio e l’anima, la fotografia sarà vuota, fredda, inutile e falsa.” (Gianfranco Ferré, Lettres à un jeune couturier, Balland: Paris, 1995).
La mostra verrà inaugurata giovedì 5 dicembre 2024 alle ore 18.00. Un appuntamento imperdibile per immergersi nella visione di uno dei più grandi maestri della moda italiana.