Dopo il défilé targato Dior che ha dato il via all’atteso evento, a chiudere ufficialmente la giornata è stata la sfilata di Saint Laurent. Anthony Vaccarello ha reso omaggio a Le smoking, il capo iconico “rubato” dal guardaroba maschile con cui lo storico couturier tra gli anni ’60 e ’70 assecondò per la prima volta il bisogno femminile di nuove modalità di espressione. Il risultato? Un nuovo concetto di sensualità androgina ma allo stesso tempo seducente. Nella collezione P/E 2025 appena presentata il celebre completo sartoriale è tornato, anche se in una versione rivisitata. Le silhouette sono diventate oversize e sono state arricchite da cravatte e maxi occhiali in stile nerd ma, nonostante ciò, la donna di Saint Laurent ha continuato a essere una regina di femminilità.
Lo show si è aperto con un tripudio del più squisito tailoring: completi strutturati nei toni del grigio, del nero e del nude, con camicie inamidate e cravatte ben strette. Indossati con sopra giacche in pelle dal design oversize, nell’autentica tradizione 80s, e grandi occhiali da sole sfumati, i completi fluttuano nella perfezione piena di grazia della catwalk, conferendo alle modelle che lo portano un allure di potenza tutta al femminile, consapevole e sofisticata. Tra loro, Bella Hadid, che con un tuxedo nero e capelli raccolti, sancisce il suo definitivo ritorno sulle passerelle dopo diverse stagioni d’assenza.
Poi, la collezione prende vita ripescando altri codici fondamentali dello stile Saint Laurent: l’esotismo, viene qui raccontato attraverso long dress leggeri e preziosi, arricchiti con gioielli che sembrano importati da mete lontane, souvenir di viaggi in Africa o in Asia.
Con un clash di colori sgargianti con giacche damascate, gonne a balze e sottovesti di pizzo che sbucano dall’orlo. Mentre la passerella battezza un come back, quello di Bella Hadid che torna a sfilare indossando uno smoking morbido e degli occhiali che non ne possono mascherare il fascino.