Esistono vini che non sono nati solo per essere bevuti o degustati, ma sono dei veri e propri beni da investimento. Non a caso sono stati creati strumenti finanziari atti a calcolare il valore nel tempo.
Liv-Ex è uno di questi, una vera e propria piazza globale di mercato di scambi che elabora indici che seguono giorno per giorno le quotazioni dei grandi vini da investimento.
In ottobre questo famoso indice ha registrato una crescita superiore al 2,4% per uno dei vini italiani più famosi nel mondo: il Sassicaia, con l’annata 2017.
La sua storia, la particolarità del terreno e ovviamente la qualità del prodotto finale hanno fatto ottenere un primato speciale al Sassicaia. Infatti si tratta del primo vino italiano di una specifica cantina, che ha ottenuto una DOC riservata. La denominazione Bolgheri Sassicaia spetta esclusivamente alla Tenuta San Guido della famiglia Incisa della Rocchetta. Il disciplinare prevede che la zona di produzione del Bolgheri Sassicaia DOC sia limitata al podere Sassicaia, ma soprattutto il disciplinare impone che l’uvaggio base sia costituita da un minimo dell’80% di cabernet sauvignon.
Il frutto di questa storia, è un vino potente e raffinato che trova la sua migliore testimonianza nell’annata 2017.
Quest’annata ha un naso intenso e raffinato di grande complessità. Apre con note di macchia mediterranea, alloro, mirto e ribes rosso. Il tutto è avvolto da una speziatura finissima con cardamomo nero. Al palato si presenta pieno e vigoroso, unica nota che fa ricordare l’annata calda e siccitosa, ma sempre controllato e non esuberante. Infine, il tannino finissimo testimonia un bell’allungo nel finale che lascia la bocca levigata.
Il costo di questo prodotto si aggira intorno ai 250 euro a bottiglia, a testimonianza della grande qualità e rarità.