Pattern, il polo italiano della progettazione del lusso con sede a Torino, continua ad espandersi perfezionando la più grande operazione di M&A da quando ha iniziato a quotarsi, grazie alla sottoscrizione di un accordo di investimento vincolante per l’acquisto (attraverso la sua controllata all’80% SMT S.r.l.) del 100% di Umbria Verde Mattioli S.r.l., azienda umbra specializzata nella produzione, lavorazione e commercializzazione di maglieria di lusso sottile e super sottile in Italia e all’estero, fino ad ora controllatadai due soci fondatori Simone e Leonardo Mattioli.
Per il player si tratta – hanno commentato il CEO Luca Sburlati, insieme a Franco Martorella e Fulvio Botto, fondatori e azionisti di maggioranza – della “acquisizione più rilevante compiuta dalla nostra azienda dalla quotazione in Borsa avvenuta nel 2019: l’ingresso della famiglia Mattioli nel nostro gruppo, tramite il maglificio Umbria Verde Mattioli di Perugia, segna un ulteriore passaggio strategico di assoluta eccellenza tecnica che sviluppa forti sinergie industriali e di prodotto. Di fatto, con quest’acquisizione, si crea nella maglieria una ‘one supply chain’ tra le maggiori a livello internazionale nel segmento lusso, fortemente orientata su tre direttive ovvero la capacità di progettazione ed innovazione in quattro siti assolutamente complementari; la creazione di un’unica piattaforma industriale interna certificata secondo i principi Esg; l’implementazione di innovazioni tecnologiche sul prodotto e sui semilavorati in una categoria di prodotti come la maglieria in fortissima evoluzione nei prossimi anni. A questi elementi aggiungiamo la grande tradizione emiliana ed umbra, regioni in cui siamo già fortemente presenti, che garantiranno un ulteriore elemento di eccellenza”.
l prezzo concordato sarà corrisposto da Smt ai venditori con 8 milioni ceduti contestualmente alla data di esecuzione, 3 milioni in rate annuali di pari importo, fino al terzo anniversario successivo alla data di esecuzione, a condizione della permanenza dei soci venditori nel consiglio di amministrazione di Uvm. Mentre il residuo importo del corrispettivo, pari a 9 milioni, non verrà pagato, ma sarà un credito che i venditori alla data di esecuzione useranno, tramite compensazione, per sottoscrivere e liberare integralmente l’aumento di capitale di Smt agli stessi riservato, ai fini dell’acquisizione, da parte loro, di una partecipazione di minoranza in Smt pari complessivamente al 10%.