Da 45 minuti di ‘tolleranza’ per il transito delle auto a soli 15 per il primo anno di validità della nuova Ztl. È questa l’ultima decisione presa dal Comune di Milano nel contesto della chiusura al traffico del Quadrilatero, che dovrebbe già in vigore dal prossimo settembre.
“La riduzione della possibilità di transito dall’ipotesi di 45 minuti a 15 minuti, H24 e 7 giorni su 7, è ritenuta insufficiente poiché rende di fatto altamente difficile anche solo transitare o svolgere un’attività urgente, senza incorrere in una sanzione”, sono le parole di Guglielmo Miani, presidente di MonteNapoleone district.
A differenza del minutaggio precedentemente ipotizzato per la nuova Ztl, ora i veicoli dei privati non potranno infatti superare il quarto d’ora di sosta per poter accedere nel dedalo di vie del Quadrilatero. Una fascia che prima avrebbe maggiormente garantito sia la possibilità di trovare posto in uno dei parcheggi della zona, sia di poter accompagnare una persona a fare acquisti, uscire dai varchi delle telecamere ed evitare di prendere delle sanzioni. Dal secondo anno invece, quindi presumibilmente da settembre 2025, il transito non sarà concesso nemmeno per 15 minuti.
“Siamo fortemente colpiti dall’evoluzione del progetto. Nonostante il sostegno al miglioramento della viabilità e il dialogo instaurato da circa un anno con il Comune di Milano, apprendiamo con sconcerto che le disposizioni condivise meno di due mesi fa ora sono state riviste in modo univoco e con forte pregiudizio rispetto alle esigenze delle attività commerciali dei visitatori”, prosegue il presidente dell’associazione dei commercianti del Quadrilatero. “Al di là delle deroghe per le soste nelle autorimesse, previa registrazione, ci saremmo aspettati che le nuove misure ipotizzassero anche l’ampliamento delle aree dedicate ai parcheggi in struttura per favorire l’accesso al Quadrilatero e sostenere le importanti attività commerciali nell’area”.