Tra soltanto un anno maison Dolce & Gabbana, colosso dell’alta moda mondiale fondato da i due designer Domenico Dolce e Stefano Gabbana, compirà 40 anni.
Un traguardo invidiabile e che in sé racchiude un patrimonio di contaminazioni, prospettive e innovazioni di rara importanza: il marchio, infatti, può vantare di aver portato una specifica fetta di estetica italiana, quella più opulenta e mediterranea nonché legata alle tradizioni, sulle passerelle di tutto il mondo; pizzo, merletti, rosari, rosso, nero e bianco, sensualità e sobrietà, sacro e profano si alternano in costruzioni di moda che non soltanto sono in grado di raccontarsi, ma che con sé portano l’infanzia e il bagaglio culturale dei loro creatori.
Per questo motivo la collezione Primavera – Estate 2024 sembra essere una raccolta di materiali d’archivio, in cui l’identità storica del primo quarantennio della maison torna al centro della scena, ma sotto nuove luci. Essenziale, questa volta, è riconfermare l’individualismo attraverso l’alta moda.
“Da un po’ di tempo riflettiamo sulla tempesta di immagini contraddittorie che arrivano sugli schermi dei telefonini attraverso i social network e pensiamo che questa invasione incontrollata crei una grande confusione e una insicurezza generale”, commentano Dolce e Gabbana. “Nascono icone che cambiano continuamente, il che destabilizza l’idea stessa dell’icona perché ne crea l’inflazione. Anche le persone diventano uno nessuno e centomila… Ma ognuno di noi ha una sua storia, una propria personalità, un’identità da raccontare“.
La collezione rinforza questo messaggio proponendo un dialogo tra innovazione e tradizione grazie all’alternarsi di completi sartoriali e gessati, canottiere a costine, trasparenze, fiori in organza, pijama in pizzo, cashmere, trench imbottiti e camicie di chiffon, tutto rigorosamente in nero, bianco o beige.