Il cantiere italiano Rossinavi ha svelato il suo ultimo yacht ibrido-elettrico di 42,2 metri noto come Project Infinity 42 BluE.
Come per il Seacat, l’Infinity 42 BluE è nato da una collaborazione con il designer italiano di superyacht Fulvio de Simoni. Il monoscafo è inoltre dotato della tecnologia di navigazione ecologica del cantiere, nota come BluE, proprio come il multiscafo che l’ha preceduto.
Realizzato interamente in alluminio leggero, il nuovo arrivato sfoggia un innovativo scafo eco-dislocante che, secondo quanto riferito, riduce il consumo di energia anche più di uno scafo tradizionale a pieno dislocamento a velocità di crociera da 10 a 11 nodi.
L’energia supplementare fornita dai pannelli solari e da un generoso pacco batterie consentirà allo yacht di navigare in modalità completamente elettrica il 90% delle volte in uno scenario di navigazione giornaliera. Il resto della durata vedrà lo yacht operare con il supporto di generatori diesel.
“Sostenibilità e alte prestazioni sono le parole chiave”, ha dichiarato Federico Rossi, COO di Rossinavi. “Il miglioramento dell’efficienza complessiva della nave e il conseguente minore impatto sull’ambiente sono stati temi centrali nello sviluppo del progetto.”
L’Infinity 42 BluE ospiterà i sistemi Rossinavi Artificial Intelligence e Zero Noise Technology, che lavorano in modo congruente per ottimizzare le prestazioni complessive della barca, aumentando al contempo il comfort degli ospiti.
Con un raggio di poco meno di 27 piedi, l’ibrido offre un generoso volume interno di 400 metri quadri. Cinque comode cabine ospiti sul ponte inferiore e una suite armatoriale sul ponte principale con ampi balconi.