È appena terminato il monologo di Chiara Ferragni, il momento più atteso della prima serata della 73^ edizione del festival. La tradizione, infatti, prevede che ogni co-conduttore parli al pubblico di una tematica a cui tiene in modo particolare.
Per l’occasione la star della moda ha sceso le scale dell’Ariston sulle note di “Nessuno mi può giudicare” con un “nudo” Dior, creato appositamente per lei da Maria Grazia Chiuri: “Penso che il corpo di noi donne non deve mai generare odio o vergogna”. Giunta al centro del palco, la Ferragni ha inizia a leggere il suo monologo:
«Ciao bimba, ho deciso di scriverti. Ogni volta che penso a te mi viene da piangere. Forse mi manchi , vorrei poterti fare uscire e farti vedere la mia vita. La gente mi conosce e mi chiedono selfie insieme. Non piaccio proprio a tutti . Ho sempre cercato di renderti fiera, lo faccio per te, per la bambina che sono stata. Una cosa mi fa stare male, che in qualunque fase della mia vita c’era un pensiero fisso nella mia testa: non sentirmi abbastanza. Quando ci penso vorrei solo abbracciarti forte. Quando ho pensato qualcosa di negativo, l’ho pensato anche se tu non lo meriti. Vorrei dirti che sei abbastanza e lo sei sempre stata. Tutte le volte che non ti sei sentita abbastanza bella, intelligente, lo eri. E se ti sentirai ancora cosi – questo è uno di quei momenti ed è normale che lo sia – le sfide piu importanti sono sempre nella nostra testa».
L’influencer dedica poi le ultime righe al ruolo delle donne nella società: «Da donne dovrai affrontare tante battaglie ma ricorda che essere donna non è un limite, dillo alle tue amiche e lottate insieme per cambiare le cose».