Nessun colore, ma soltanto concreta sostanza: questa sembra essere la filosofia che ha guidato Anthony Vaccarello, direttore creativo di Saint Laurent, durante la creazione dell’ultima collezione di alta moda maschile per l’Autunno – Inverno 2023/2024.
A Parigi, nella rotonda della Bourse de Commerce Pinault Collection, museo di arte contemporanea della collezione Pinault, si muovono figure oscure, solide eppure fluide, che come ombre calcano una passerella d’eccellenza, un richiamo a uno dei più recenti fashion shows della maison, avvenuto in Marocco.
La collezione continua quanto hanno iniziato le creazioni femminili di Saint Laurent, un discorso riguardante la fluidità e l’approccio genderless perseguito da Anthony Vaccarello, ma che Saint Laurent conosce già dal 1996; qui i capi sembrano strizzare l’occhio alle subculture gotiche degli anni ’80, come il New Romanticism, e si alternano tra linee aguzze e forme svolazzanti, quasi impercettibili, mentre nero, bianco e argento sono le uniche variazioni cromatiche ammesse, una scelta artistica che non fa altro che evidenziare la struttura di ogni capo, ricercata e pensata nei minimi particolari.
Abiti infilati sotto i cappotti e trench, che cadono in strette proporzioni colonnari da grandi spalle in pelle, cagoule, drappeggi di camicie che svelano appena il corpo dei modelli, lana, cashmere, mohair, pelle liscia e scintillante pelle verniciata sono gli elementi di una collezione che della sostanza e del corpo ha fatto i propri pilastri portanti.