Tenutasi in versione digital la cerimonia dei World’s 50 Best Bars 2020 ha visto trionfare tra i migliori locali di mixology un dream team tutto italiano.
A raggiungere la prima posizione è stato infatti il celebre Connaught Bar di Londra guidato dal 2008 da Ago Perrone e Giorgio Bargiani, rispettivamente Director of Mixology e Head Mixologist del locale, affiancati dalla giovane Bar Manager Maura Milia. “Questo traguardo significa tantissimo, per me, per il mio team, per il bar, ma anche per il settore dell’ospitalità, e in particolar modo dell’ospitalità italiana, che continua a far scuola in tutto il mondo”, così ha commentato Perrone poco dopo la cerimonia.
A permetterne il trionfo sono stati quindi principalmente due fattori: la creatività e, appunto, l’ospitalità. Dapprima la creatività della nuova drink list Formae ideata per la riapertura di settembre, che, tra mescolati originali e innovativi, presenta una serie di mix da costruire passo dopo passo con il cliente seguendone le inclinazioni e preferenze con forte senso di coinvolgimento e ospitalità. Ne è un esempio il Connaught Martini, celebre cocktail di casa Perrone-Bargiani preparato al tavolo dal mixologist secondo le richieste del cliente, dalla scelta del distillato di base al bitter aromatico con cui accompagnare il blend di vermouth e garnish.
E se a premiare il Connaught è stata anzitutto l’ospitalità made in Italy, in questa lunga classifica non potevano di certo mancare anche alcune realtà della nostra Penisola. Premiato come miglior cocktailbar d’Italia lo speakeasy milanese “1930” ha raggiunto la venticinquesima posizione, seguito, con un sostanzioso scarto, dal Drink Kong di Roma, giunto quest’anno al quarantacinquesimo posto.