I Fashion economic trends di Cnmi-Camera nazionale della moda italiana parlano chiaro, il settore chiuderà l’anno con un fatturato di 96,6 miliardi di euro, in salita del 16% sul 2021.
“Un risultato sopra le nostre previsioni dello scorso anno pari al 12% per 92-93 miliardi”, ha affermato stamane Carlo Capasa, presidente di Cnmi, durante la conferenza di presentazione della Milano fashion week Men’s collection autunno-inverno 2023/24, che andrà in scena dal 13 al 17 gennaio prossimi.
Numeri positivi cresciuti anche grazie all’export, che segna un più +19% per 80,8 miliardi, soprattutto grazie a Stati Uniti, Corea e Paesi del Golfo nei primi nove mesi. “Nonostante il difficile scenario internazionale, è stato un anno positivo per la moda, ma per le previsioni del 2023 bisognerà aspettare il primo trimestre”, ha proseguito Capasa.
Per quanto riguarda la week maschile, il calendario prevede un totale di 72 appuntamenti, di cui 21 sfilate fisiche e 31 presentazioni. Il topic moment sarà il tanto atteso ritorno di Gucci che dopo tre anni rientrerà nel calendario maschile, mentre a chiudere la kermesse sarà Zegna.
Nel calendario delle presentazioni per la prima volta saranno presenti anche Add, Bonsai, Charles Philip, Iuster, Sestini, Tagliatore e Valstar. Tra gli eventi spicca quello di Colmar che in occasione dei suoi 100 anni presenterà in anteprima la nuova collezione Colmar Revolution. Il 14 gennaio verrà invece presentata la prima collaborazione tra Marni e Carhartt Wip e lunedì 16 gennaio sarà la volta dell’evento di presentazione The Added Element durante il quale The Woolmark Company e Luna Rossa Prada Pirelli sveleranno le novità della technical partnership mostrando il ruolo fondamentale della lana Merino nell’abbigliamento e nelle divise del team e dell’equipaggio.
Per quanto riguarda la presenza dei buyer cinesi alla prossima settimana della moda uomo, Capasa ha spiegato che “qualcosa si muove e alcuni hanno confermato che arriveranno, ma si tratta di un numero limitato, qualcosa arriverà”, mentre la Russia “si trova ancora in un momento difficile e la situazione è abbastanza bloccata”.