Gucci si merita la medaglia d’oro dell’alta moda, grazie a un successo incontrastato dovuto a una strategia di marketing efficace e a un equilibrio impeccabile tra tradizione e novità: neanche gli scandali degli anni ’80 e ’90 hanno potuto scalfire l’ascesa della maison, e da quando Alessandro Michele ricopre il ruolo di direttore creativo, il marchio ha raggiunto risultati da record, come i 18,8 milioni di euro in media value generati dai suoi fashion shows alla Milano Fashion Week.
Dopo il lockdown, tuttavia, Gucci ha segnato una crescita del +9% nel terzo trimestre nel 2022, un punto in meno rispetto alle previsioni iniziali di esperti e analisti.
François Henri Pinault, imprenditore francese, presidente e amministratore delegato di Kering, in merito ha dichiarato a WWD: “In un contesto sempre più complesso manteniamo la flessibilità necessaria per sostenere la nostra redditività e sostenere i nostri investimenti nelle prospettive a lungo termine di tutte le nostre case, Gucci in primis”.
La fase di riassestamento e aggiornamento di Gucci si muove seguendo alcune specifiche linee guida, che includono un maggior focus sul mercato USA, un investimento potenziato in categorie e capi dal gusto classico e identitario, una rivoluzione ai vertici del segmento cinese e un rinnovato approccio al menswear. Questo spiega, ad esempio, il nuovo tono essenziale contraddistingue le più recenti campagne di Gucci: c’è un prima e dopo per Gucci, ed è evidente il cambiamento radicale dall’eclettico progetto Exquisite Gucci ispirata ai film di Kubrick ai recenti scatti per Vogue realizzati da Joshua Woods per la maison.
I divi hollywoodiani, poi, diventano i volti rassicuranti e dalla bellezza innegabile per il mondo menswear e non solo. Così a ricoprire il ruolo di protagonisti delle campagne più famose sono Harry Styles, meravigliosamente elegante in completi di sartoria firmati Gucci, Idris Elba, in rosa e con i polsi adornati di orologi Gucci Watch, Ryan Gosling, in versione viaggiatore per Gucci Valigeria, e la bellissima Jessica Chastain, scelta per valorizzare la collezione Hortus Deliciarum, eclettica e opulenta.