L’innaturale caldo estivo che ha caratterizzato le ultime settimane di ottobre ha finalmente lasciato spazio ai primi veri freddi autunnali, causando un brusco cambiamento nei nostri vestiti di tutti i giorni: sembra sia arrivato il momento, infatti, di riporre maniche corte e jeans leggeri per lasciare spazio a una nuova stagione di layering, cappotti lunghi e abiti in maglia.
Quest’ultima opzione è ovviamente un classico, un capo versatile e in grado di tradursi in innumerevoli stili diversi: elegante, casual, sportivo, ciò che rimane costante quando si indossa un abito in maglia è la sua natura pragmatica, che punta allo stile, ma anche a proteggere dalle temperature più fredde chiunque lo stia indossando.
Si può abbinare a spesse calze nere, leggings, stivali alti e dal tacco sottile o semplici anfibi da indossare tutti i giorni e anche per quanto riguarda i colori, si dimostra un must have assolutamente personalizzabile; per quanto un abito in maglia monocolore, infatti, sia un salvavita, questo non impedisce di sbizzarrirsi con tonalità eccentriche e pastello o in fantasie vivaci.
L’abito in maglia ha conosciuto molte rivoluzioni, e le più recenti riguardano la struttura stessa di questo intramontabile classico: prendendo ad esempio gli abiti a maglia proposti da Philosophy di Lorenzo Serafini e Tod’s, infatti, notiamo spacchi vertiginosi, che oltre a creare contrasti interessanti tra forme e texture, invitano anche ad azzardare con nuovi livelli di layering.
Mantengono la silhouette classica, invece, gli abiti proposti da Blumarine, che però applica dei deliziosi fiori in maglia intorno al collo alto, come a formare una ghirlanda, e da Edited, che invece propone un vestito classico, ma versatile e chich.