Il gruppo Kering ha chiuso il trimestre con un calo delle vendite dell’1,2% a 3,7 miliardi di euro, superando le attese che stimavano un calo del -10%. Anche Moncler nel Q3 mostra comunque un miglioramento sui trimestri precedenti. A dare buone speranze per la società è lo sviluppo del canale online, in crescita del 10% rispetto allo scorso anno.
Ottimi risultati trimestrali sono stati raggiunti anche da Lvmh, che vede un netto miglioramento per Cognac e Fashion & Leather Goods (borse e cinture), dal -38% del primo trimestre al -17% del secondo.
Il settore ha affrontato una dura prova con il Covid-19 riuscendo poi a reagire riportando a rialzo le vendite, grazie soprattutto ad una ripresa della domanda cinese.
Nella classifica di Interbrand Best Global Brands di quest’anno viene misurata la performance dei 100 migliori archi internazionali. La classifica del 2020 tiene conto degli effetti negativi che il coronavirus ha avuto sul giro d’affari e sui bilanci relativi al primo semestre.
Il Bel Paese ha mostrato resilienza e grande reattività al lockdown. Gucci è il primo tra i marchi italiani in classifica nei top 100 brand globali a maggiore valore economico, scalando una posizione rispetto allo scorso anno e si posiziona al 32° posto.
La seconda italiana in classifica è Ferrari che registra un rallentamento del -1%. La Casa del Cavallino perde due posizioni in classifica rispetto al 2019, fermandosi al 79° posto. Prada riesce invece a scalare un posto in classifica ma perde terreno registrando una decrescita del -6%, a 4,4 miliardi di dollari.