Yves Saint Laurent sceglie Marrakech per presentare la Men’s Spring/Summer 2023. Uno dei luoghi più amati dal fondatore della Maison, che sceglieva ritualmente come luogo di “ritiro spirituale” sin dalle sue prime visite negli anni ’60.
Proprio per questo motivo Anthony Vaccarello, CEO creativo della maison, ha scelto di rendere omaggio a uno dei luoghi più amati dal fondatore, con una sfilata-spettacolo nel deserto di Agafay dove, per l’occasione è stata ricostruita un’oasi.
Vaccarello ha guardato indietro di 20 anni a quando era studente a Bruxelles alla scuola d’arte La Cambre, un periodo in cui le linee tese del noir belga erano onnipresenti nella moda. Il creativo ha preso i suoi impulsi sartoriali dai suoi primi anni e li ho sposati magnificamente con i codici classici di YSL.
I trench hanno spalle affilate ma con una fluidità seducente nella loro silhouette, tagliati con uno svolazzamento appena percettibile, in lana nera o pelle flessibile simile a un guanto. I pantaloni iniziano alti in vita per poi cadere in un’andatura più ampia e più facile, alcuni con una striscia satinata da smoking che scende lungo la gamba o in stile jeans, ma entrambi abbinati a delicati top vaporosi che aderiscono bene al busto.
Il creativo ha, inoltre, aggiornato il classico smoking, utilizzando tutta la fluidità intrinseca dell’amato tessuto grain de poudre di YSL , mentre altri modelli sono stati tagliati dal più scivoloso dei rasi lounge lucertola. Vaccarello ha modellato le sue giacche con una leggera sporgenza sulle spalle, in modo che la parte restante si stringa bene al corpo tramite le chiusure a doppio petto.
Il tutto avviene davanti alle dune che fanno da cornice a una collezione, molto tuxedo, molto Monsieur Saint Laurent.