Il Salone del Mobile è iniziato e sono già in corso le prime grandi premiazioni dell’edizione 2022. In primo piano c’è quella del SaloneSatellite che sostiene la relazione tra ricerca, design e dimensione industriale, prendendo in considerazione operatori del settore under 35 in modo da facilitare imprese e Generazione Z.
L’iniziativa ha introdotto poi nel 2010 i concorso SaloneSatellite Award con focus sul dialogo tra i giovani designer e le aziende espositrici presenti durante la fiera internazionale di Milano. La giuria, per l’anno 2022, ha premiato tre progetti che si differenziano per il messaggio che contengono, privilegiando l’incisività formale del design e anche la componente sostenibile e inclusiva.
Il primo premio è stato vinto da Lani Adeoye di origine nigeriane che aveva lo scopo di progettare un deambulatore che trasmettesse un senso di dignità e desse forza al suo fruitore, qualcosa di piacevole da avere nel proprio ambiente e che si potesse usare volentieri. Ottiene la medaglia d’oro in quanto sposa eleganza e dignità in un oggetto utile per tutti. È un valido esempio di artigianato contemporaneo che riesce a unire lavorazioni locali e ispirazioni progettuali globali, rispondendo in modo incisivo e semplice al tema del SaloneSatellite 2022: Designing for our future selves.
Il secondo premio lo ha ottenuto lo Studio Gilles con una serie limitata di lampade che realizza la fusione di due tecniche. Versando del gesso bianco su un nastro nero VHS lavorato all’uncinetto emerge un pezzo unico: il paralume all’uncinetto e un cilindro in gesso semplificato. Vince la medaglia d’argento in quanto utilizza la memoria unendo elementi di giocosità, artigianalità e design. Il risultato è un oggetto bello da guardare e funzionale, oltre che sostenibile per il materiale utilizzato e la lavorazione.
Terza posizione per Young Balkan Designers / Djurdja Garčević che si soffermano sul concetto dell’uso di trucioli di pneumatico per modellare oggetti di mobilio urbano come cestini per rifiuti, paraurti, vasi, sgabelli, ecc. Lo scopo è evitare i materiali vergini, realizzare nuovi prodotti e liberarsi dei rifiuti.
Vince in quanto è progetto trasversale che pensa all’allungamento del ciclo di vita del prodotto interpretando con impatto amichevole il materiale basato su trucioli di pneumatico riciclato. In questo modo facilita in particolare la lettura dell’arredo urbano con un progetto sostenibile, anche godibile esteticamente.