Si pone come un’esperienza unica il workshop “The Italian Jewelry Manifesto”, laboratorio della durata di tre giorni e organizzato nella Grande Mela.
L’obbiettivo di questo progetto è proclamare il valore del lusso Made in Italy e di tutta la gioielleria italiana, comparto che punta a rafforzare il proprio posizionamento in un segmento sempre più valoriale, grazie a un approccio di grande contemporaneità e una visione sempre più futuribile.
Le aziende che parteciperanno all’evento rappresentano tutti i distretti orafo-gioiellieri dell’eccellenza italiana, da quello più industriale di Vicenza, al distretto di Valenza, da sempre riconosciuto per le lavorazioni in diamanti, da quello di Arezzo, noto per la ricca produzione di oreficeria, fino al distretto di Torre del Greco, che si distingue per le lavorazioni artigianali in corallo e cammei.
Il progetto, la cui direzione creativa è stata affidata alla creatrice di contenuti Paola De Luca (da 20 anni basata negli USA) e al suo team della società di ricerca creativa specializzata nel settore dei gioielli e del lusso The Futurist, è stato promosso da ICE Agenzia in collaborazione con Federorafi e con il Ministero degli Affari Esteri.
“L’iniziativa non mira solamente a rafforzare le relazioni con i key players del territorio, ma, come evidenziato anche dal titolo dell’evento, a presentare il Made in Italy come leader in termini di innovazione, design, tecnologia e principale elemento di traino per le tendenze di settore”, spiega in un comunicato Fabrizio Giustarini, Direttore ICE-Agenzia di Houston.