195 milioni di dollari (circa 185 milioni di euro): è il valore astronomico raggiunto da una delle celebri opere della serie di serigrafie Shot Marilyn del leggendario artista Andy Warhol, dedicate naturalmente a Marilyn Monroe.
L’asta, da Christie’s a New York, per l’opera “Shot Sage Blue Marilyn”, realizzata da Warhol nel 1964, è durata meno di quattro minuti: il compratore è il celebre gallerista Larry Gagosian, presente al Rockfeller Center, che non ha però rivelato se l’acquisto è tutto per sè o per qualche facoltosissimo suo cliente.
Il dipinto apparteneva all’eredità di due commercianti d’arte svizzeri: i fratelli Doris e Thomas Ammann, che nel 1977 aprirono una galleria di arte moderna e contemporanea a Zurigo.
Quello per l’opera su Marilyn è il prezzo più alto mai raggiunto da un’opera d’arte americana in un’asta, molto più alto di quello dell’opera che deteneva questo primato prima: un dipinto senza titolo dell’artista Jean-Michel Basquiat che rappresentava una specie di teschio, che nel 2017 fu venduto a 110 milioni di dollari.
È anche un record per le opere d’arte del XX secolo: prima di Marilyn, la più pagata era stata, nel 2015, Les Femmes d’Alger (versione O) di Pablo Picasso, con 179,4 milioni di dollari. Il più costoso dipinto di sempre è il Salvator Mundi di Leonardo da Vinci, venduto da Christie’s nel 2017 per 450 milioni di dollari.
Insieme alla Shot Marilyn di Warhol, lunedì a New York sono state messe all’asta altre 35 opere, per un totale di 318 milioni di dollari. Tutto il ricavato andrà alla Fondazione Thomas and Doris Ammann, che si occupa di progetti per l’infanzia.