Una coda sempre più lunga, dall’una di notte in poi, che è continuata anche al mattino: gente composta, tanti giovani, e nessun intenzionato a «cedere» nè il posto nè alla stanchezza. C’è chi ha lo zaino con qualcosa da mangiare e una sciarpa più pesante mentre si tiene il conto alla rovescia.
Anche Milano, come Firenze, Venezia, Bologna, Napoli e altre città di tutta Italia, cede al fascino irresistibile del nuovo MoonSwatch, l’ultimo segnatempo di casa Swatch nato in collaborazione con Omega.
E così dopo tutte le città d’Italia, anche nella città meneghina si sono formate lunghe code davanti a tutti i punti vendita Swatch. Da corso Vercelli a via Buenos Aires, da via Montenapoleone a piazza Gae Aulenti, in migliaia hanno preso d’assalto i negozi creando disagio alla circolazione stradale.
L’esempio più lampante è la coda del punto vendita di corso Vittorio Emanuele che stamattina arrivava fino San Babila.
Ma perché tanto interesse? In primis bisogna fare i complimenti alle due maison, per aver ottenuto il più grande successo di marketing nel settore orologiaio degli ultimi anni. Ma lode a parte, secondo alcuni analisti e, guardando eBay lo si può facilmente intuire, il nuovo nato in casa Swatch sarà soggetto ad alcune speculazioni tanto che, alcuni negozianti hanno già fissato delle regole: un modello a persona.
Ed è forse questo il vero motivo delle code in tutta Italia.