Ormai è ufficiale: il gruppo Richemont ha ceduto la sua intera partecipazione del 20% nel marchio di orologi Greubel Forsey e ora tutte le quote dell’azienda sono di proprietà dei fondatori del marchio, Robert Greubel e Stephen Forsey, e del nuovo amministratore delegato Antonio Calce, che ricopre il ruolo dal 2020.
Sciolta la partnership con il colosso di Johann Rupert, a cui fanno capo alcuni tra i più noti marchi di segnatempo come Baume & Mercier, Jaeger-LeCoultre, Officine Panerai, Piaget e Vacheron Constantin, il management di Greubel Forsey si è ora posto obiettivi ambiziosi e prevede di aumentare la sua produzione annuale da circa 100 a 450 orologi nei prossimi cinque anni.
“Questa indipendenza permetterà a Greubel Forsey di definire le prossime fasi di sviluppo e maturità in piena libertà“, afferma Antonio Calce, guardando al futuro del marchio.