Nell’agosto del 1969 l’evento – raduno musicale Woodstock entrava nella storia della musica (e non solo), riunendo in unico e infinito spettacolo la sintesi di una generazione: la controcultura, la protesta, l’amore libero e soprattutto esibizioni di artisti che avrebbero segnato tutto il mondo, come Jimi Hendrix, Janis Joplin, Jefferson Airplane, Creedence Clearwater Revival, Grateful Dead, Who, Carlos Santana, Sly and the Family Stone, Joe Cocker e Crosby, Stills e Nash & Young.
Lo sfondo di questo evento era la fattoria di Max Yasgur nella cittadina di Bethel e gli organizzatori erano Artie Kornfeld, Joel Rosenman, John Roberts e Michael Lang.
Michael Lang, nato l’11 Dicembre 1944 a Brooklyn, con Woodstock voleva celebrare i movimenti sociali degli anni ’60 e, soprattutto, voleva celebrare la musica, missione che avrebbe guidato la sua futura carriera di imprenditore, produttore musicale e organizzatore di concerti: a lui dobbiamo la Just Records Sunshine e la Michael Lang Organization (MLO), ente dedicato esclusivamente alla produzione dal vivo di eventi, di film e alla gestione organizzativa di artisti.
L’8 Gennaio 2022 Michael Lang si è spento all’ospedale Sloan Kettering di New York City per delle complicazioni dovute a un linfoma non Hodgkin; accanto a lui c’erano la moglie, Tamara, e i cinque figli, Shala, Lariann, Molly, Harry e Laszlo.
Il suo nome, esattamente come il simbolo e il riferimento culturale di Woodstock, non sarà mai dimenticato.