Uno dei nomi più glamour del vino mondiale, Bolgheri, si unisce ad uno dei brand più forti del made in Italy, Toscana. Passati 30 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ci sarà il via libera alla modifica del disciplinare che sancirà l’obbligo di inserire la parola Toscana in etichetta, secondo una proposta di modifica approvata in assemblea da tutte le cantine del Consorzio per la tutela dei vini di Bolgheri e Bolgheri Sassicaia Doc.
Una modifica importante al disciplinare di Bolgheri che non finisce qui le novità; infatti, il 2021 è l’anno in cui torna l’evento biennale dell’en primeur, con il Bolgheri Superiore 2019 (andrà poi in commercio dal 1° gennaio 2022) in degustazione e il Bolgheri Rosso 2020, già sul mercato, in sette location di grande bellezza, con un innovativo mix in cui le cantine storiche ospiteranno le brand emergenti.
E se la liaison tra Bolgheri e la Toscana raggiunge la sua massima espressione nei vini, la sua immagine più forte non può che essere il mitico Viale dei Cipressi cantato da Giosuè Carducci, sfondo al tramonto di una cena di gala con i produttori e le loro grandi etichette, e meta ogni anno di sempre più turisti del vino in arrivo da tutto il mondo.