Nonostante da anni si palesino sulle passerelle modelli che mostrano gonne, il trend non ha mai veramente avuto successo e non si è mai diffuso. Rimanendo così un capo prettamente femminile e azzardato per l’outifit maschile.
Ultimamente però ci si chiede se l’ora che gli uomini inizino a indossare la gonna sia arrivata. Prima di tutto è cresciuta l’attenzione su questo capo. La conferma arriva dall’ultimo rapporto trimestrale di Lyst, la piattaforma usata da oltre 150 milioni di persone all’anno per acquistare prodotti da 17mila brand e negozi. Per la prima volta si presenta all’interno della sua Top 10 maschile la gonna plissettata di Thom Browne.
D’altronde oggi si stanno divulgando tra i maschi anche altri oggetti e usanze una volta solo appartenenti alla sfera femminile. Lo smalto per gli uomini sta vivendo un boom, così come le perle che hanno sostituito le catene d’oro nei portagioie maschili e il rosa ormai uscito fuori da rigide etichette di genere. Harry Styles così come Damiano David dei Måneskin, Jared Leto, il designer Marc Jacobs, Dan Levy, Mahmood e Kanye West sono solo alcuni dei tanti uomini dello spettacolo che già da tempo indossano gonne e smalti.
Quin Lewis, ad esempio, che di giorno è un funzionario degli affari esteri a Washington, è un indossatore seriale di gonne e un appuntamento fisso di street style alle sfilate menswear, mentre il modello Fish Fiorucci, anche lui skirt addicted, le vede come un capo che non dovrebbe essere etichettato come esclusivamente femminile.
Per chi è incuriosito dalle gonne ma ancora non se la sente di comprarne una, la soluzione in medio stat virtus arriva ovviamente dalle passerelle: per la prossima stagione griffe come Fendi, Dior Homme ed Ermenegildo Zegna propongono bermuda ampli e plissettati, una sorta di gonna pantalone.