Si sa per Dolce & Gabbana, la moda ha un fine sociale che riflette sé stessa, i suoi drammi e i suoi bisogni.
Light Therapy, così si chiama la Primavera-Estate 2022, sprigiona energia, positività e luci tantissime luci che sembrano i fili da burattinaio che muovono i modelli in passerella. La S/S 22 è una sorta di omaggio estremo al potere della luce e al divertimento stroboscopico di una sagra da discoteca.
“Ci siamo ritrovati a pensare all’entusiasmo del 2000 quando abbiamo fatto una collezione massimalista in cui abbiamo mescolato tutto: ricami, pietre colorate, jeans strappati. Erano gli anni in cui la figura maschile di riferimento era David Beckham” ricordano gli stilisti per descrivere una mascolinità che cambiava, quella stessa che avrebbe poi dato il via al concetto di fluidità.
Dietro il ninnolo e il colore, dietro il denim ricamato di cristalli, il gioiello oversize e le sneakers con suole ricoperte di glitter, ciò che i designer chiedono di percepire è il dolore sotteso, i drammi di anni che abbiamo perso per cause di forza maggiore, e che ora finalmente sembrano girarci le spalle, stingendosi nel ricordo.
Ogni capo e accessorio porta con se un desiderio di rinnovamento del passato, dal denim decorato in applique con paillette ai completi di sportswear stampati con la bandiera italiana, passando per gli accenni barocchi alla sartoria e le stampe tie dye e concludendo con l’accessorio massiccio costituito da un mocassino laccato, da una cintura con fibbia metallica o da un maxi paio di occhiali da sole.