Un colpo di scena nel calendario dell’alta moda: Maison Valentino annuncia che la sua prossima grande sfilata — dedicata alla collezione Autunno/Inverno 2026-27 — si terrà a Roma il 12 marzo 2026, in una location ancora segreta. Un evento eccezionale, fuori dal calendario istituzionale della Paris Fashion Week, che segnala una svolta simbolica e creativa nel percorso della maison fondata nella Capitale nel 1960.
L’appuntamento romano è la risposta alle attese del fashion system internazionale: Valentino, marchio da sempre simbolo di eleganza e lusso globale, sceglie di sospendere temporaneamente la sua presenza ufficiale sulle passerelle parigine — almeno per questa stagione — per riannodare i fili della propria storia e celebrare la città che è stata teatro della sua nascita e affermazione.
La scena si sposta da Parigi a Roma
Il ritorno nella Capitale assume un valore doppio: da un lato, è un omaggio alle origini italiane del marchio, fondato da Valentino Garavani — figura iconica che ha contribuito a definire la moda di alta classe nel mondo — e oggi sotto la guida creativa dello stilista Alessandro Michele.
Dall’altro, l’evento segna una piccola rivoluzione nel modo di concepire le stagioni della moda. Tradizionalmente, le maison presentano le collezioni prêt-à-porter e haute couture seguendo il rigido calendario delle Fashion Weeks internazionali; qui, Valentino rifiuta temporaneamente lo schema per porre un accento speciale su Roma, città intrisa di storia, cultura e visioni estetiche senza tempo.
La maison ha chiarito che, dopo questa parentesi romana, tornerà poi a sfilare sotto l’egida della Paris Fashion Week con la stagione successiva, riallacciando il dialogo con la tradizione francese ma con l’esperienza della Capitale italiana come nuovo orizzonte di ispirazione.
Per Roma, la notizia è più che simbolica: l’evento potrebbe contribuire a rafforzare ulteriormente il ruolo della città non solo come meta turistica e culturale, ma anche come piattaforma internazionale della moda. Dopo anni in cui le passerelle di Parigi e Milano hanno dominato il calendario globale, questa scelta di Valentino potrebbe segnare un nuovo equilibrio tra centri storici della moda.
La maison, oggi parte del gruppo Mayhoola for Investments e ancora legata alla tradizione di eleganza e sartorialità che la rese celebre negli anni Sessanta, suggella così il suo legame con l’Italia e la sua città natale.


