Nella suggestiva cornice della capitale saudita, l’arte sartoriale italiana trova una rinnovata platea. A partire dall’11 fino al 30 novembre, presso la prestigiosa Fondazione L’Art Pur di Riad – un imponente spazio artistico fondato nel 1999 dalla principessa Adwaa bint Yazid Bin Abdallah e riconosciuto tra i più rilevanti del Medio Oriente –, sarà ospitata la mostra curata da Stefano Dominella dal titolo “Fotogrammi di moda italiana”.
La rassegna celebra il connubio tra cinema e moda italiana, ponendo l’accento sul potere internazionale del “made in Italy” come strumento di soft power culturale e diplomazia economica. In tal senso, l’ambasciatore d’Italia a Riad, sottolinea che l’evento è «un significativo esempio di diplomazia della crescita» attraverso cui «la cultura e l’economia si incontrano per rafforzare i legami tra Italia e Arabia Saudita».
Il percorso espositivo propone circa 45 abiti storici frutto dell’archivio del curatore e di collezioni private. Tra gli atelier rappresentati figurano nomi come Valentino, Giorgio Armani, Gattinoni, Ken Scott e Romeo Gigli. Le creazioni sono affiancate da un intenso riferimento cinematografico: da star come Sofia Loren o Audrey Hepburn alle figure contemporanee di Beyoncé o Monica Bellucci.
Il risultato è un dialogo tra decenni: dagli anni Cinquanta, quando la Roma del dopoguerra divenne la “Hollywood sul Tevere” e il cinema aprì le porte all’alta moda italiana, fino all’oggi, in cui il lusso e il savoir-faire tricolore continuano a dettare tendenze globali.
Per chi segue la moda e la cultura italiana, questa mostra rappresenta un’occasione preziosa per riflettere sul valore duraturo della sartoria, della creatività e del racconto visivo, in contesti internazionali in forte evoluzione.


