Il Comune di Milano ha deciso di posticipare l’avvio delle sanzioni per la nuova zona a traffico limitato (ZTL) nell’area del Quadrilatero della Moda, rinviandole alla prima metà di settembre. Questa pausa consentirà di approfondire l’analisi dei dati raccolti nelle settimane di pre-esercizio e valutare eventuali ottimizzazioni al progetto. Il periodo sperimentale, attivo da circa due mesi, ha generato numerose osservazioni e suggerimenti da parte di cittadini, commercianti e istituzioni, che la Direzione Mobilità sta esaminando con attenzione. La proroga rappresenta un’occasione per perfezionare il sistema e prepararsi in modo più accurato all’attuazione definitiva.
Guglielmo Miani, presidente del Montenapoleone District – l’associazione che riunisce oltre 120 marchi internazionali del lusso presenti nella zona – ha espresso un parere positivo sul prolungamento della fase sperimentale: «Accogliamo con favore questa decisione, che permetterà di valutare più a fondo gli effetti della nuova regolamentazione. Tuttavia, continuiamo a monitorare da vicino la situazione per individuare eventuali ricadute strutturali sul commercio».
Secondo i dati raccolti dall’osservatorio digitale di Deloitte, nelle settimane immediatamente successive all’introduzione della ZTL si è registrata una riduzione progressiva dei visitatori, pari al 21% tra metà maggio e fine giugno. L’afflusso di turisti internazionali ha mostrato un calo più contenuto, attorno al 3%. «Stiamo anche conducendo un’indagine interna tra gli associati per analizzare l’impatto sulle vendite», aggiunge Miani. «Siamo ancora in una fase troppo preliminare per trarre conclusioni definitive, ma riteniamo essenziale mantenere un dialogo costante con le istituzioni per proteggere il valore economico e l’attrattiva di una delle principali vie dello shopping a livello globale».
L’obiettivo dell’iniziativa, comunque, non è solo la limitazione del traffico veicolare, ma la creazione di un modello condiviso di mobilità che migliori la qualità della vita nell’area. La misura mira infatti a ridurre il transito dei mezzi privati e incentivare soluzioni di trasporto più sostenibili. Entro settembre si prevede di concludere il monitoraggio e, se necessario, procedere ad aggiornamenti della normativa e della segnaletica stradale, affinando così ulteriormente l’implementazione della ZTL.


