Swarovski ha chiuso il 2024 con risultati finanziari positivi, registrando un fatturato di 1,9 miliardi di euro, segnando un incremento del 6% rispetto all’anno precedente. Questo risultato evidenzia il successo della strategia “LUXignite” adottata dall’azienda, che combina l’eredità del marchio con una rilevanza culturale contemporanea.
Il segmento della gioielleria ha registrato una crescita organica del 9%, superando di oltre tre volte il tasso di crescita del mercato generale. In particolare, le vendite di Swarovski Created Diamonds, i diamanti sintetici dell’azienda, sono più che raddoppiate rispetto all’anno precedente.
A livello geografico, l’Europa ha guidato la crescita con un aumento delle vendite dell’11%, seguita dalle Americhe con un incremento del 10%. Nonostante il rallentamento economico in Cina, l’Asia ha registrato una crescita del 3%. Inoltre, l’azienda ha ottenuto vendite record negli Stati Uniti e nel mercato domestico austriaco.
Il CEO di Swarovski, Alexis Nasard, ha commentato: “Questi risultati confermano la forza della strategia LUXignite e la capacità di Swarovski di eseguire con eccellenza”. Guardando al 2025, anno in cui l’azienda celebra il suo 130° anniversario, Nasard ha sottolineato l’importanza di mantenere un’esecuzione disciplinata della strategia, con un focus continuo sulla creatività, investimenti strategici e rigore finanziario.
Tra le iniziative strategiche che hanno contribuito al successo del 2024 figurano l’espansione globale della collezione Eternity, una linea di gioielli premium con Swarovski Created Diamonds, e la collaborazione con Ariana Grande per una capsule collection, che ha riscosso notevole successo. Inoltre, l’apertura di un nuovo flagship store in Piazza del Duomo a Milano ha rafforzato la presenza del marchio nel mercato italiano.
Questi risultati positivi segnano una svolta significativa per Swarovski, che torna a registrare un utile operativo positivo per la prima volta in cinque anni, evidenziando l’efficacia delle strategie adottate e la resilienza dell’azienda in un contesto economico globale complesso.