Il gruppo di investimento immobiliare Invel entra nel mercato europeo dell’hybrid hospitality con un ambizioso piano di espansione. Il progetto prevede uno stanziamento di 200 milioni di euro per creare una rete di oltre 5.000 posti letto in Italia, Spagna, Grecia e Portogallo. Le strutture saranno gestite in partnership con YellowSquare, una società italiana attiva nel settore alberghiero da due decenni, attraverso la creazione di una joint venture.
La strategia include la costituzione di un nuovo veicolo di investimento interamente controllato da Invel, che avrà il compito di acquisire e sviluppare asset nei Paesi interessati, trasformandoli in strutture innovative affidate a YellowSquare. Parallelamente, Invel parteciperà a un aumento di capitale della società italiana, diventandone uno dei principali azionisti. Il completamento dell’operazione è atteso entro la fine del primo trimestre del 2025.
Questa collaborazione punta a integrare le competenze di Invel negli investimenti immobiliari e nella valorizzazione di asset con l’esperienza di YellowSquare nell’ambito dell’ospitalità ibrida. Invel, che vanta un portafoglio di oltre 2.000 proprietà nel Mediterraneo, è specializzata in progetti di lusso e residenziali. Dal canto suo, YellowSquare ha registrato nel 2023 ricavi di 14,4 milioni di euro (+37%) ed è rinomata per il suo modello che combina spazi dedicati alla socialità e alla comunità, rivolgendosi prevalentemente a un pubblico giovane e internazionale.
“Questo progetto nasce per rispondere alla crescente domanda di soluzioni ibride nel settore dell’ospitalità, particolarmente nelle principali mete turistiche dell’Europa meridionale,” ha commentato Gabriele Magotti, CIO di Invel. “L’obiettivo della joint venture è individuare e sviluppare asset capaci di attrarre una clientela sempre più internazionale e orientata a esperienze uniche.”
YellowSquare, che sta rafforzando la sua presenza in Italia, ha già in programma l’apertura di nuove strutture a Torino, Venezia e Bologna.