Il contratto di Donatella Versace, che ha assunto il ruolo di direttrice creativa del marchio dopo la tragica morte del fratello Gianni nel 1997, è in scadenza a febbraio. Secondo un articolo di WWD, circolano voci sulla possibilità che la stilista, nata il 2 maggio 1955, o la società madre Capri Holdings, decida di rinnovarlo. Il gruppo, infatti, starebbe collaborando con Barclays per vendere Versace e Jimmy Choo, mentre si focalizza sul rilancio di Michael Kors, alimentando ulteriori speculazioni. Le indiscrezioni sembrano confermare altre voci persistenti, come quella che prevede l’arrivo di Dario Vitale, attuale direttore del design di Miu Miu, da Versace. Questo nome è stato associato alla maison Medusa dopo i primi rumors che lo vedevano in procinto di entrare in Gucci.
Secondo fonti finanziarie citate dalla stampa internazionale, l’intenzione sarebbe quella di concentrarsi sul rilancio del marchio americano Michael Kors, dopo il fallimento dell’accordo da 8,5 miliardi di dollari con Tapestry. La transazione, che avrebbe visto l’acquisizione da parte della casa madre di Coach, Stuart Weitzman e Kate Spade, è stata bloccata nelle scorse settimane dal Tribunale di Manhattan, in seguito alle obiezioni della Federal Trade Commission (FTC). L’autorità antitrust americana ha rilevato che la fusione avrebbe ridotto la concorrenza nel settore delle borse di “lusso accessibile”. Con un fatturato previsto per il 2024 di 3,52 miliardi di dollari, Michael Kors è il marchio più redditizio dei tre del portafoglio, e la vendita di Versace e Jimmy Choo permetterebbe a Capri Holdings di concentrarsi sul rilancio del brand americano. Rispondendo a una richiesta di commento, Versace ha dichiarato di non commentare le speculazioni in corso.