Il mondo della pasticceria è in lutto per la perdita di uno dei suoi grandi maestri: Vincenzo Santoro, fondatore della rinomata Pasticceria Martesana, è venuto a mancare improvvisamente all’età di 72 anni. La sua scomparsa lascia un vuoto profondo nel panorama della pasticceria italiana e internazionale.
Santoro, deceduto nella notte dell’11 dicembre 2024 a causa di un malore, era una figura di riferimento nel mondo dell’arte dolciaria. Nato in Puglia nel 1952, si trasferì a Milano da giovane, in pieno boom economico, dove sviluppò la sua passione per la pasticceria. Nel 1966 inaugurò il primo laboratorio in Via Cagliero, scegliendo il nome “Martesana” come omaggio al Naviglio vicino. Questo nome, con il tempo, è divenuto sinonimo di eccellenza e qualità.
Grazie alla guida visionaria di Santoro, la Pasticceria Martesana è passata da essere una piccola bottega di quartiere a un marchio di prestigio, con cinque sedi a Milano e una a Como. La sua maestria nell’uso del lievito madre, unita a una costante innovazione nel rispetto della tradizione, gli ha fatto conquistare numerosi riconoscimenti. Tra questi, spiccano il premio Tre Torte del Gambero Rosso, mantenuto per nove anni consecutivi, il titolo di miglior panettone d’Italia nel 2020 e il prestigioso riconoscimento internazionale “Ai Migliori Pasticceri del Mondo” ricevuto nel 2023.
La notizia della sua morte ha scosso profondamente il settore. Colleghi e amici hanno espresso il loro dolore, ricordandolo come un esempio per le nuove generazioni e un uomo di rara generosità e passione. Tra i messaggi di cordoglio, Nicola Pansa, maestro pasticcere e membro di un’importante associazione di eccellenza italiana, lo ha definito una guida, una figura centrale della pasticceria, il cui contributo continuerà a essere fonte di ispirazione per il futuro.
La sua capacità professionale ha portato la Martesana, ormai un brand e oggi di proprietà di Mega Holding ed Eagle Capital Ventures, a crescere negli anni con diverse aperture a Milano in Via Paolo Sarpi (2015), Piazza S. Agostino (2017), Mercato Centrale (2021), Porta Romana (2023).