Dopo anni di crescita a due cifre, che lo ha portato a raggiungere gli 8 miliardi di fatturato nel 2023, il mercato della nautica italiana, pur restando col segno più, nel 2024 segnerà una crescita più limitata. E il Paese si conferma leader mondiale nella costruzione di yacht oltre i 24 metri di lunghezza, con il 51% degli ordini globali, nonché nel comparto delle grandi unità pneumatiche e in quello della componentistica e degli accessori.
I dati sono emersi nel corso della presentazione della seconda edizione dello studio di Confindustria Nautica e Deloitte The state of the art of the global yachting market, a palazzo Mezzanotte, a Milano.
Negli ultimi anni il mercato è andato incontro a una spinta aggregativa. Dal 2021 al 2023, infatti, si sono registrate circa 400 operazioni di M&A, soprattutto in Nord America (58% circa). In Italia le operazioni di M&A si fermano a quota 30, di cui il 50% circa relative alla componentistica e agli accessori nautici, mentre il 40% circa ai cantieri attivi nella costruzione di imbarcazioni. Un ulteriore impulso all’internazionalizzazione, per il segmento, potrebbe venire dallo sbarco in Borsa.
“La mission di Confindustria Nautica è quella di rendere disponibili per i propri Associati: una filiera profonda, composta da ben nove settori merceologici rappresentati (dalla produzione di superyacht fino ai porti turistici), dati sempre aggiornati sul settore, sul mercato di riferimento e sull’evoluzione dei modelli di consumo. Questo è particolarmente significativo in relazione alla forte vocazione all’export delle aziende del settore, per accrescerne la reattività nei confronti dei cambiamenti rapidi degli scenari economici globali, la capacità di penetrazione di nuovi mercati, e quindi il posizionamento competitivo sui mercati internazionali”. Lo ha dichiarato il direttore generale di Confindustria Nautica, Marina Stella.
Per raggiungere l’obiettivo il direttore generale Stella sottolinea che “Da decenni Confindustria Nautica dispone di un proprio Ufficio Studi che pubblica trimestralmente analisi, ricerche e monitoraggi per il settore, in primis Nautica in Cifre, pubblicazione riconosciuta fonte ufficiale dei dati di settore dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, avvalendosi della collaborazione di importanti partner internazionali tra cui Fondazione Edison, Deloitte & Touch, McKinsey & Company nonché enti accademici e di ricerca”. Stella spiega che ”Lo stesso approccio viene applicato per il tema della sostenibilità. In occasione del 64° Salone Nautico Internazionale di Genova, che si terrà dal 19 al 24 settembre, organizzeremo la terza edizione del World Yachting Sustainability Forum in partnership con International Boating Industry, che rappresenta la più importante piattaforma di intelligence nautica mondiale”.