Apre oggi la 39a edizione di Milano Unica: il ritrovo e punto di riferimento per tutti i professionisti della moda, con un attenzione particolare per la qualità e l’innovazione.Sotto i riflettori, le proposte autunno/inverno 2025-26 di 700 aziende del comparto, dei quali 569 presenti all’interno dei tre Saloni Ideabiella, Moda In e Shirt Avenue e altri suddivisi in Aree Speciali e Osservatori Korea e Japan. Il numero degli espositori, oltre a superare i 609 dello scorso gennaio, segna un incremento pari al 18% rispetto all’appuntamento di luglio 2023 e del 22% sull’edizione pre-Covid dell’estate 2019, a cui è corrisposto anche un conseguente incremento del 23% della superficie espositiva.
In programma alle ore 11 del 9 luglio, all’Auditorium del Centro Servizi, la cerimonia di inaugurazione è dedicata a ‘Il futuro della filiera Made in Italy. Creatività, innovazione e scala dimensionale: gli elementi chiave del modello di business vincente’. Ospiterà gli interventi di Simone Canclini, presidente di Milano Unica, Barbara Cimmino, cofondatrice di Yamamay e vicepresidente di Confindustria con delega all’Export e all’attrazione degli investimenti , Antonio De Matteis, presidente di Pitti Immagine e ceo di Kiton, Caterina Sanson, Partner di Oc&c Milano, Luca Solca, analista e responsabile del settore dei beni di lusso di Bernstein, Matteo Zoppas, Presidente di Ice, e Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia.
«Milano Unica – dice il neo-presidente Simone Canclini, tra i protagonisti della tavola rotonda inaugurale di stamattina – rappresenta nello scenario internazionale uno dei luoghi più accreditati per chi offre e chi cerca tessuti e accessori di alta qualità, caratterizzati da una grande innovazione stilistica, capaci di rispondere alle esigenze di tutto il settore, a valle, a 360 gradi, oltre che rivolti all’adeguamento sostenibile e circolare».
Tra le new entry di questa edizione anche MarediModa, che porterà in fiera la preview delle collezioni estate 2026, e Velvet Mi Amor, installazione di Stefano e Corinna Chiassai, che celebra la tradizione e l’innovazione del velluto.