Cmi-Camera nazionale della moda italiana conferma alla presidenza per il sesto mandato consecutivo Carlo Capasa. Riunitosi ieri in assemblea ordinaria, il consiglio direttivo ha rinnovato, per il bienno 2024/2026, il ruolo di guida del manager, che manterrà anche la posizione di consigliere delegato.
Oltre Capasa, tra i consiglieri nominati all’unanimità figurano Pierre-Emmanuel Angeloglu (Fendi), Roberta Benaglia (Msgm), Patrizio Bertelli (Prada), Alfonso Dolce (Dolce & Gabbana), Massimo Ferretti (Aeffe), Marco Gobbetti (Salvatore Ferragamo), Luigi Maramotti (Max Mara), Angela Missoni (Missoni), Jean Francois Palus (Gucci), Renzo Rosso (Otb), Remo Ruffini (Moncler), Carla Sozzani (Magliano), Jacopo Venturini (Valentino) ed Ermenegildo Zegna (Zegna).
A tal proposito, le ultime fashion week hanno generato rispettivamente un earned media value (print, web, social) di 91,5 milioni per la Milano fashion week women’s collection di settembre 2023, di 31,4 milioni per la Milano fashion week men’s collection di gennaio 2024 e di 121,6 milioni per la Milano fashion week women’s collection di febbraio 2024.
Camera Moda ha anche moltiplicato i progetti in ottica green, a partire dall’alleanza con la Ethical Fashion Initiative in merito al tool di due diligence e reporting che produrrà un documento finale in uscita quest’anno. Proseguono anche i lavori della commissione chemicals, così come quelli del tavolo strategico di sostenibilità.
In tema di diversity e inclusion, lo scorso 20 febbraio l’associazione ha firmato un protocollo d’intesa con l’ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali e l’African Fashion Gate per tracciare e contrastare i fenomeni discriminatori che interessano l’intera fashion industry.
“La nostra associazione rappresenta un sistema creativo, eccellente ed efficiente, fiore all’occhiello del Made in Italy che tutto il mondo riconosce e apprezza”, commenta il presidente Capasa. “Qualità e attenzione ai dettagli rendono l’Italia il primo produttore di moda dell’alto di gamma al mondo e il primo produttore in assoluto di moda in Europa. Il valore artistico, estetico ed etico della moda italiana ha un profondo impatto nella cultura e nella società contemporanea, contribuendo nella promozione di valori e nuove pratiche all’insegna della sostenibilità ambientale e sociale. Così come confermano tutte le importanti iniziative che la nostra