l mercato del lusso non conosce crisi: nel 2023 lo stock di immobili di pregio in Italia è cresciuto dello 0,5% rispetto al 2022, arrivando a rappresentare il 2,7% di tutta l’offerta di immobili residenziali italiani. In aumento anche la domanda, che rispetto al 2019 è cresciuta del 2%.
Sono i dati dell’Osservatorio del mercato residenziale di lusso in Italia realizzato da Immobiliare.it Insights, società del gruppo di Immobiliare.it specializzata in big data e market intelligence per il settore immobiliare, in collaborazione con LuxuryEstate.com, portale internazionale leader nel settore immobiliare di lusso, e Coldwell Banker Italy, gruppo leader a livello mondiale nella commercializzazione di immobili di alta gamma. Gli appartamenti di pregio hanno invece raggiunto un valore complessivo pari a 23 miliardi di euro, dato anch’esso in aumento rispetto al 2022, quando ammontava a 20,1 miliardi.
«I dati dell’Osservatorio mostrano come il mercato residenziale di lusso sia un settore in costante crescita in Italia, nonché un segmento sempre più apprezzato nel nostro Paese. Il momento di buona salute attraversato dal mattone di prestigio è testimoniato dal comportamento positivo di diversi indicatori, primo fra tutti quello relativo ai tempi di vendita, che risultano in forte accelerazione grazie a una domanda che, seppur raffreddatasi, rimane al di sopra dei livelli del pre-pandemia e incontra un’offerta in continuo aumento. Tuttavia, non è semplice trovare delle tendenze comuni a tutte le aree della nostra penisola, perché ogni anno si nota come quello di alta gamma sia, soprattutto in Italia, un settore molto frammentato, caratterizzato da peculiarità differenti per ogni territorio», afferma Carlo Giordano, board member di Immobiliare.it.
Guardando alla distribuzione geografica degli stock, gli appartamenti si trovano prevalentemente al Nord-Ovest, che ne ospita poco meno della maggioranza assoluta, 44%, con il centro che ne accoglie il 27% e il Nord-Est, terzo, con il 22%. Solo l’8%, complessivamente, per Sud e Isole. L’aumento dell’offerta nel 2023 è comune a tutti i territori, fatta eccezione per le Isole, che hanno evidenziato un calo di 7 punti percentuali sul 2022.
La classifica
valore stock in miliardi di euro
- Milano: 7,346
- Roma: 4,489
- Versilia: 3,992
- Riviera Ligure: 3,017
- Laghi: 2,770
- Firenze e dintorni: 2,018
- Dolomiti: 0,745
- Costa Smeralda: 0,688
- Riviera Romagnola: 0,575
- Torino: 0,535
- Bologna: 0,517
- Sicilia costa orientale: 0,454
- Terra di Bari: 0,405