In risposta alla crescente quotazione dell’oro sul mercato mondiale, la prestigiosa casa orologiera svizzera Rolex ha deciso di rivedere al rialzo i prezzi di alcune delle sue creazioni più esclusive, realizzate proprio in metalli preziosi. Un aggiustamento che ha caratterizzato in particolare il mercato nel Regno Unito, dove secondo quanto riportato da Bloomberg, gli appassionati del brand dovranno fronteggiare un incremento dei costi per poter indossare al polso uno dei simboli dell’eccellenza orologiera mondiale.
La maison svizzera ha apportato un incremento del 4% con modelli come il Daytona in oro bianco passati, dal 1° giungo, da 37.200 mila sterline a 38.700 mila (da circa 43,6 mila euro a 45,3 mila al cambio attuale). Mentre il costo retail del modello Gmt Master II in oro giallo ha visto un balzo di 1.400 sterline, passando da 34mila sterline a 35.400 mila.
Rolex è solito aumentare i prezzi dei suoi orologi una volta all’anno, nel mesi di gennaio. Già nel 2022 i prezzi in Uk sono aumentati di quattro punti percentuali per alcuni modelli, lasciati però invariati negli Stati Uniti. Gli stessi aumenti erano stati applicati due volte anche nei Paesi europei.
Il rialzo del metallo prezioso si inserisce in una fase di notevole successo commerciale per Rolex, che a marzo ha annunciato di avere superato i dieci miliardi di ricavi. Secondo quanto riportato nel report annuale sulla ‘Swiss Watch Industry’ elaborato da Morgan Stanley e LuxeConsult, aggiornato ai dati del 2023, l’azienda ha prodotto 1,24 milioni di orologi lo scorso anno, arrivando a un fatturato di 10,1 miliardi di franchi svizzeri (circa 10,5 miliardi di euro). Un risultato impressionante che segna un incremento dell’11% rispetto al 2022, confermando il ruolo di leader indiscusso di Rolex nel settore dell’alta orologeria.