Richemont amplia il suo portafoglio di brand con l’acquisizione del 100% del gioielliere Vhernier.
Vhernier è nato a Valenza nel 1984 e ha sede a Milano. È di proprietà della famiglia Traglio nel 2001. Il marchio, ricorda la nota, è noto per i suoi audaci design in oro ispirati alle curve del corpo umano e per le sculture moderne. I gioielli combinano metalli preziosi, gemme e materiali come titanio, bronzo ed ebano.
«L’estetica moderna e distintiva di Vhernier, amplificata dalla grande maestria artigianale, si integra perfettamente con la nostra attuale collezione di maison di gioielli», ha commentato Johann Rupert, presidente della holding svizzera che controlla già le società di preziosi Buccellati, Cartier e Van Cleef & Arpels. I risultati di Vhernier saranno riportati nell’area di business Jewellery maisons di Richemont.
La transazione, di carattere privato, con cui ora il marchio passa sotto l’ala del gruppo svizzero, non avrà alcun impatto finanziario rilevante sul patrimonio netto consolidato o sul risultato operativo di Richemont per l’anno che si concluderà il 31 marzo 2025, ha fatto sapere il gruppo.
Il completamento dell’operazione è soggetto a determinate condizioni e approvazioni normative. «Crediamo fermamente che la nostra maison di gioielli fiorirà sotto la guida, l’esperienza e l’attenta cura di Richemont», hanno aggiunto Carlo e Maurizio Traglio, rispettivamente presidente e amministratore delegato di Vhernier.