Intesa Sanpaolo e COIMA hanno stretto un accordo destinato a rivoluzionare il panorama immobiliare italiano. L’obiettivo principale di questa collaborazione è valutare le migliori opportunità nel settore del Real Estate al fine di valorizzare gli immobili del Gruppo bancario, in un contesto di mercato in continua evoluzione.
L’accordo, pensato considerando l’evoluzione delle strategie nel Real Estate e l’accentuata enfasi verso gli obiettivi ESG (Ambiente, Società e Governance) nel settore, prevede il trasferimento di un portafoglio immobiliare di Intesa Sanpaolo a veicoli d’investimento gestiti da COIMA. Il valore complessivo di questo portafoglio supera i 500 milioni di euro.
L’operazione comporterà una significativa riduzione del patrimonio immobiliare di Intesa Sanpaolo. Gli asset oggetto dell’operazione sono tre immobili definiti “prime” a Roma in via dei Crociferi e a Milano in via Clerici/Piazza Ferrari e in Via Verdi, e ulteriori immobili in via di liberazione o di dismissione nei prossimi mesi, in diverse città fra cui Milano, Torino, Roma, Brescia, Bergamo, Bologna, Padova e Firenze. Il perfezionamento dell’operazione è subordinato al verificarsi di alcune condizioni sospensive.
Questa iniziativa si inserisce nella più ampia strategia di Gestione Smart degli immobili del Gruppo Intesa Sanpaolo, come delineato nel Piano d’Impresa 2022/2025 presentato dal CEO, Carlo Messina. Tale strategia prevede un forte impulso verso nuovi modelli di lavoro e una significativa modernizzazione degli spazi direzionali per gli immobili strumentali. Per quanto riguarda gli immobili non strumentali, si prevede una piena valorizzazione attraverso cessioni e gestioni attive come locazioni o sviluppo di nuovi business.