Il Gruppo Aeffe ha registrato lo scorso anno una flessione del -9,5% a cambi correnti dei propri ricavi, scesi a 319 milioni di euro rispetto ai 352 milioni del 2022. Forte calo anche dell’EBITDA adjusted, passato dai 35,6 milioni di euro del 2022 a 12,4 milioni di euro (3,9% dei ricavi).
“Il 2023 è stato un anno di transizione per il nostro gruppo che ha visto una riorganizzazione radicale del brand Moschino sia a livello creativo, di collezioni che distributivo, e al contempo una trasformazione della propria struttura interna attraverso una serie di fusioni e incorporazioni societarie”, ha dichiarato Massimo Ferretti, Presidente Esecutivo di Aeffe Spa. “I risultati che presentiamo oggi, attesi ma non positivi, sono chiaramente il frutto di queste trasformazioni e dei forti investimenti degli ultimi anni che porteranno degli effetti positivi già a partire dal 2024. Abbiamo inaugurato l’anno con il debutto della nuova direzione creativa del marchio Moschino affidato ad Adrian Appiolaza, che siamo sicuri guiderà al meglio il brand in una nuova fase di crescita. Sicuramente in questo momento operiamo in un contesto economico e politico instabile confrontandoci con un mercato sfidante; guardiamo al futuro con grande positività e ottimismo, consapevoli di affrontare i mercati internazionali con brand dall’alto valore creativo e qualitativo”.
Per quanto riguarda le diverse categorie merceologiche, la divisione prêt-à-porter ha chiuso l’anno con 212,4 milioni di euro (-8,4% a cambi correnti), mentre il decremento per le calzature è stato del -13,1%, a 142,1 milioni.
L’Italia (42% del fatturato totale) ha conosciuto una flessione del -7,3%, attestandosi a 134 milioni di euro; positivi i risultati del canale retail che ha segnato un incremento del 3%, mentre il canale wholesale ha registrato una contrazione dell’8%.
Le vendite in Europa, che rappresentano il 31% del totale, sono scese del -16,3%, attestandosi a 98,6 milioni di euro. Performance negative anche in America (-20%, a 19,3 milioni di euro), mentre Asia e resto del mondo hanno conosciuto una dinamica positiva del +4,9%, per 66,8 milioni di ricavi.