Il mercato residenziale di lusso nelle principali città del mondo sta attraversando un periodo di mutevoli dinamiche, secondo il recente rapporto del Savills World Cities Prime Residential Index. Lo dicono i dati del Savills World Cities Prime Residential Index, secondo cui nelle 30 città monitorate si prevede una crescita media dei prezzi degli immobili prime dello 0,6% nei prossimi 12 mesi, in calo rispetto al +2,2% registrato nel 2023. Considerando i prezzi, Milano e Roma si posizionano rispettivamente al 13° e al 17° posto nella classifica dei 30 maggiori mercati residenziali del lusso a livello globale, e 4° e 5° in Europa.
Milano e Roma si posizionano rispettivamente al 13° e al 17° posto nella classifica dei 30 maggiori mercati residenziali del lusso a livello globale, e 4° e 5° in Europa. La forte domanda e l’appeal internazionale delle due città italiane è confermato sia dalla crescita registrata nel 2023 sia, soprattutto, dalle positive previsioni per il 2024.
“Nonostante le preoccupazioni legate all’aumento dei tassi di interesse e la conseguente maggiore sensibilità ai prezzi, gli acquirenti con maggiore disponibilità finanziaria continuano ad acquistare proprietà nel segmento prime in Italia. E, in questa direzione, vi è stata un’impennata anche nel mercato degli affitti di lusso. Milano e Roma restano le principali città italiane ad attrarre il capitale a livello mondiale, grazie alla loro vivibilità, allo stile di vita e anche al minor costo di acquisto rispetto alle più importanti capitali mondiali” ha commentato Danilo Orlando, Head of Residential di Savills in Italia.
Il mercato di Roma ha dimostrato di essere estremamente resiliente grazie a una forte domanda di prodotti di qualità e di nuovi sviluppi: la domanda di asset di pregio con caratteristiche uniche rimane infatti elevata e resterà sostenuta anche nel 2024. Nel mercato di Milano, la discrepanza tra domanda e offerta di prodotti prime e nuovi sviluppi sostiene la ancora crescita dei prezzi, seppure in modo più lieve; il nuovo prodotto in fase di realizzazione aumenta la qualità dell’offerta sul mercato ma, contemporaneamente, contribuisce alla crescita dei prezzi.
In vista un calo dei prezzi in alcuni dei maggiori mercati a livello globale
A causa dell’indebolimento del clima di fiducia, dell’aumento dei tassi d’interesse e del difficile contesto economico, prevediamo che in mercati residenziali affermati come quelli di Los Angeles, New York, San Francisco, Seoul, Londra, Singapore e Hong Kong, i prezzi subiranno un calo nel 2024.
“Economisti, politici e operatori concordano ampiamente sulle prospettive per il prossimo anno. Le pressioni inflazionistiche si ridurranno gradualmente, lasciando i guadagni “facili” al passato e rendendo necessari tassi di interesse “più alti, più a lungo”. È alta la probabilità di un prolungato periodo di crescita debole a livello globale. Questa è la base della narrativa del cosiddetto ‘soft landing’ che domina il consenso generale“, ha continuato Kelcie Sellers, associate di Savills World Research.
“Anche se il mercato residenziale prime è meno influenzato dalle difficoltà di accesso al credito rispetto al mercato residenziale nel suo complesso, l’indebolimento del quadro macroeconomico inciderà sul sentiment, e molti potenziali acquirenti e venditori adotteranno un approccio ‘attendista’ in un contesto di tassi d’interesse più elevati”.
Anche per le località cinesi di Guangzhou, Hangzhou e Shenzhen si prevede un calo dei prezzi nel 2024, a causa della volatilità del mercato immobiliare e delle politiche restrittive del governo che cercherà di stabilizzare il mercato.