La Galleria Alberto Sordi negli ultimi due anni e mezzo si è configurata come un luogo di passaggio, un percorso veloce tra vetrine che presentavano un aspetto desolante e buio.
L’inaugurazione si è svolta nella serata di martedì 23 gennaio, alla presenza del sindaco Roberto Gualtieri, del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, del presidente della commissione cultura alla Camera Federico Mollicone, dell’ex sindaco e presidente Anica Francesco Rutelli, del presidente e del direttore generale di Enasarco Alfonsino Mei e Antonio Buonfiglio e del presidente del Gruppo Prelios Fabrizio Palenzona. Alla serata ha patecipato anche Christian De Sica.
Galleria Alberto Sordi è tornata protagonista nella Capitale grazie al progetto di riqualificazione e restyling promosso dal Fondo Megas, gestito da Prelios Sgr, il cui unico quotista è la Fondazione Enasarco.
Il volume d’affari previsto si attesta sui 100 milioni d’euro annui, con la creazione di 200 posizioni di lavoro stabili e ulteriori 600 posizioni nell’indotto.
La riapertura della Galleria Alberto Sordi è un’occasione importante non solo per i turisti ma anche per i romani che vogliono andare a fare shopping nel centro di Roma. Secondo, infatti, una delle ultime indagini svolte da Confcommercio Roma, solo il 40% dei romani si reca nel centro storico per fare acquisti.
Il rilancio della Galleria, che si sviluppa su una superficie di circa 10.000 mq, passa anche da una valorizzazione della proposta commerciale che punta all’esperienzialità, favorita dal nuovo layout degli spazi che da 27 sono ora 15, con la conseguente rimodulazione degli impianti e di necessarie opere strutturali funzionali a meglio accogliere il pubblico.